CoreRFID tagga i ciottoli della spiaggia per sostenere il progetto di ricerca

CoreRFID sostiene un progetto di ricerca che prevede l'etichettatura individuale dei ciottoli sulle spiagge lungo la costa meridionale, cosa che consentirà di monitorarne i movimenti.

I "sassi traccianti", che contengono tag RFID forniti dall'azienda con sede a Skelmersdale, vengono utilizzati per tracciare i sedimenti mentre si muovono lungo la costa sotto l'azione delle onde. I risultati forniscono un potente strumento per aiutare le decisioni sulla gestione delle spiagge e la progettazione di schemi di difesa costiera.

Il sistema è stato sviluppato oltre 10 anni fa da Coastal Partners, che gestisce il rischio di inondazioni ed erosione per conto di cinque autorità locali sulla costa meridionale. Finora l'organizzazione ha condotto oltre dieci studi e ora dispone di oltre 9.500 ciottoli distribuiti in una serie di siti diversi.

Uno studio durato un anno a West Bay nel Dorset è stato recentemente completato, i cui risultati sono ora in fase di analisi, mentre un nuovo studio è iniziato a Selsey, vicino a Chichester, dove sono stati dispiegati 400 ciottoli traccianti.

I traccianti sono costituiti da ciottoli prelevati dalla spiaggia, forati da un getto d'acqua e dotati di tag RFID. Vengono quindi posizionati lungo un tratto di costa e la loro posizione viene registrata tramite GPS. I membri del team effettuano rilevamenti regolari camminando sulla spiaggia con uno scanner RFID specializzato che emette un segnale acustico ogni volta che viene rilevato un tag e registra automaticamente il suo numero ID e la posizione GPS. I dati possono quindi essere caricati, analizzati e visualizzati in vari formati diversi.

I ciottoli contengono tag RFID passivi senza batteria, quindi possono essere lasciati sul campo per lunghi periodi e con un raggio di rilevamento fino a 1 m. In media, il 72% dei tag viene rilevato in un periodo di due settimane, con oltre il 95% di tutti i tag rilevati più di una volta.

La gestione delle spiagge è vitale laddove l’erosione rappresenta un rischio per vite umane o proprietà. Tradizionalmente la fotografia aerea e i dati topografici sono stati utilizzati per identificare il movimento, ma i dati possono essere limitati.

Emma Harris, scienziata della Coastal Partners, afferma: “Misurando il profilo di una spiaggia, possiamo vedere se il materiale viene perso e dove deve essere sostituito, ma non possiamo vedere dove andrà a finire. Il bello dell'utilizzo dei ciottoli traccianti è che possiamo vedere la direzione in cui il materiale viene trasportato e la velocità con cui viene trasportato. È un altro pezzo del puzzle e ci dà una migliore comprensione di cosa sta succedendo”.

Inizialmente Coastal Partners si riforniva di tag dall'estero, ma in seguito alla Brexit ha deciso di cercare un fornitore del Regno Unito. CoreRFID ha consigliato tag in vetro incapsulati a bassa frequenza che fossero compatibili con i lettori esistenti, in grado di sopravvivere a condizioni ambientali difficili e le cui dimensioni e forma ne facilitassero l'inserimento nei ciottoli.

Richard Harrison di CoreRFID ha dichiarato: “Coastal Partners ha sviluppato un sistema nuovo ed economico che si è rivelato estremamente efficace nel fornire i dati necessari per aiutare a prevenire l'erosione costiera e salvaguardare vite umane e proprietà.

“La capacità dell'RFID di identificare e tenere traccia dei singoli articoli offre un ampio campo di applicazione creativa, che si tratti di ciottoli su una spiaggia o di articoli su una linea di produzione. Incorporando l’RFID nei sistemi esistenti, può aiutare le aziende a colmare alcune lacune nei dati e creare un quadro più dettagliato”.

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